APM Terminals, ZPMC Italia e sindacati parlano di piani di assunzione e prospettive future

Il 21 maggio, nel corso della conferenza stampa organizzata da APM Terminals, si è parlato di nuova occupazione e di prospettive per il territorio. Questo importante momento di confronto e condivisione ha visto il coinvolgimento di ZPMC Italia e delle principali sigle sindacali. Erano infatti presenti oltre a Elio Crovetto- managing director di ZPMC Italia, Andrea Pasa- segretario CGIL, Claudio Bosio- segretario CISL, Gianni Mazziotta- segretario UIL e Alberto Panigo- console CULP.

Il nuovo terminal container ‘Vado Gateway’, la cui costruzione è arrivata oggi all'85%, è infatti destinato ad avere un positivo impatto sul territorio dal punto di vista occupazionale. ZPMC, fornitore dei mezzi di sollevamento, curerà anche la manutenzione di tutti i mezzi APMT, consolidando la presenza di ZPMC a Vado Ligure.

A sigillo degli impegni presi dai partecipanti alla conferenza, è stato quindi firmato un documento di integrazione degli accordi quadro sull’occupazione firmati a dicembre 2018.

Attualmente APM Terminals Vado Ligure Spa impiega direttamente 77 persone (in aggiunta ai  157 lavoratori di Reefer Terminal Spa) mentre ZPMC Italia ne impiega altri 18 totalmente dedicati alle attivita’ APMT.

Grazie a un massiccio piano di assunzioni, a fine anno i lavoratori di APM Terminals e ZPMC Italia saliranno complessivamente a 267, ben al di sopra dei numeri previsti dall’accordo quadro sull’occupazione siglato a dicembre 2018 per questa prima fase di avviamento del terminal che, va ricordato, predeve l’utilizzo solo di una parte della banchina e dei piazzali. A completamento dei lavori, quando il terminal sara’ pienamente disponibile, i lavoratori complessivamente impiegati dalle due aziende dedicate a Vado Gateway saliranno a 309, per raggiungere il numero di 401 quando il terminal funzionerà a pieno regime.