Skip To Content
Swipe Right for Terminal Navigation Swipe Left for Global Navigation

Straddle carrier, a Vado altre nove “gru a cavaliere” ad alimentazione ibrida

Consegnata al terminal di Vado Ligure la seconda tranche di straddle carrier, che comprende altre nove "gru a cavaliere". La flotta, con le dieci già arrivate a novembre 2017, conta ora su diciannove mezzi ibridi, ad alimentazione mista, diesel ed elettrica, capaci di ridurre i consumi e le emissioni in atmosfera legate al ciclo di movimentazione dei container.

I mezzi verranno utilizzati nel terminal di Vado, attualmente in costruzione, per la movimentazione orizzontale dei container, da banchina a piazzale e viceversa. Le gru, costruite dalla finlandese Kalmar-Cargotec, sono state trasportate dalla nave Symphony Sun dell’armatore Schulte & Bruns Nederland Bv., rappresentato in Italia dall’agenzia Anchor Shipping Agents di Savona.

Quella del terminal vadese è una scelta unica per l’Italia. Questa fornitura di mezzi a ridotto impatto ambientale va infatti a supporto di una filosofia aziendale attenta ai temi della sostenibilità; a tal proposito si stima una riduzione dei consumi di queste gru del 30-50% rispetto ai mezzi ad alimentazione tradizionale.

Inoltre, gli straddle carrier sono stati e verranno ancora utilizzati per lo svolgimento di attività formative per futuri “Operatori polivalenti di terminal portuale”, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Liguria, facente parte del filone della “Blue Economy”, in cui APM Terminals è coinvolta. In particolare, si è infatti concluso il primo ciclo di formazione per preparare i futuri istruttori di straddle carrier in forza ad APM Terminals.