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Sbarcate le gru ARMG totalmente automatizzate, sono le uniche in Italia

A Vado Ligure è arrivata la prima parte della flotta ZPMC di gru ARMG (Automated Rail Mounted Gantry cranes), le gru “di piazzale” che andranno a operare nel terminal in fase di sviluppo. Partite a gennaio dalla Cina, queste gru serviranno per movimentare i contenitori all’interno di un’area ad automazione totale, un’area caratterizzata da un eccezionale livello di avanzamento tecnologico.

Si tratta delle prime sei di una flotta complessiva di ventuno gru che APM Terminals ha acquistato dalla società ZPMC. Il completamento delle fasi di sbarco eseguito da ZPMC Italia nel porto di Vado ha richiesto circa 8 giorni, cui sono seguiti i test di routine per macchinari complessi di questo tipo, tuttora in corso.

Queste gru saranno supervisionate “in remoto” da operatori altamente specializzati, i quali lavoreranno all’interno di una sala di controllo attualmente in costruzione. Il ruolo degli operatori sarà quindi essenziale per garantire la sicurezza delle operazioni monitorando, coordinando e assicurando il corretto funzionamento di queste gru.

Quello delle ARMG di Vado è un unicum a livello nazionale: nessun altro operatore portuale infatti utilizza ancora questo tipo di gru automatizzate in Italia ed anche in Europa sono pochissimi i porti dove sono presenti.